Il Teatro dei Vigilanti è un piccola chicca, situata nel cuore di Portoferraio, una fra le tante tracce del breve soggiorno di Napoleone all’Elba.
Spinto dalle sollecitudini della sorella Paolina che voleva a tutti i costi un luogo di feste e di cultura, Napoleone fece trasformare in teatro una preesistente chiesa sconsacrata dedicata alla Madonna del Carmine (XVII sec.), cappella dell’omonimo ospedale commissionato dal Marchese Sorbello nel 1617 situata vicino alla Villa dei Mulini dominante Portoferraio.
Essendo in restritezze economiche Napoleone riuscì comunque a concludere i lavori ed inaugurare il teatro il 24 gennaio 1815 reperendo i fondi necessari mettendo in vendita i 65 palchetti ai più abbienti dell’isola riuniti nell’Accademia dei Fortunati con una forma di finanziamento privato i quali fecero a gara per acquistare un posto a teatro e dimostrare a tutti il proprio stato sociale.
Il teatro a suo tempo aveva quattro ordini di palchi sormontati da un loggione e si presentava con una pianta a ferro di cavallo. Il sipario e le decorazioni pittoriche interne furono realizzati dal pittore piemontese Antonio Revelli, quelle a stucco dal livornese Campolmi. Da un foro del soffitto centrale veniva calato un enorme candeliere. L’acustica era perfetta.
Paolina Bonaparte era colei che organizzava tutti gli avvenimenti a teatro: spettacoli, concerti e anche feste danzanti dato che le sedie erano amovibili. Il giorno precendente alla fuga di Napoleone per ritornare in Francia avvenuta il 26 febbario del 1815 fu organizzata una bellissima festa d’addio un pò per mascherare l’imminente precipitare degli eventi, un pò per congedarsi dalla società di Portoferraio.
Un restauro nel 1922 modificò in loggione il quarto ordine di palchi e vennero rinnovati i camerini e le tappezzerie ma il teatro chiuse nel 1952. L’ultimo restauro risale al 1980 recuperando il teatro all’attività culturale. Dal 2015 è stato dedicato al famoso tenore elbano Renato Cioni che ha interpretato i successi della lirica assieme a importanti voci come Maria Callas.
Oggi offre importanti appuntamenti teatrali e musicali anche di livello internazionale come il Festival Internazionale “Elba Isola Musicale d’Europa” che ogni anno fa sognare gli spettatori.
Da notare che il sipario originale dipinto dal Ravelli con Napoleone nelle vesti di Apollo è stato conservato nei secoli. La scelta dell’episodio di Apollo che sovrintende agli armenti di Admeto, re di Tessaglia, rivela chiaramente un parallelismo tra l’esilio a cui fu costretto Apollo e il soggiorno di Napoleone all’isola d’Elba. Il paesaggio è montuoso, verosimilmente ispirato ai panorami dell’Elba.
A fianco del teatro è possibile visitare il Bureau del Teatro che presenta un esposizione permanente “La vita all’Elba di Napoleone” con mobili, arredi, tappeti dell’epoca e delle bellissime foto realizzate durante il Bicentenario dell’arrivo dell’Imperatore in esilio all’Elba.
ORARI DI VISITA
9:30 – 13:00 dal lunedì al venerdì. Su prenotazione il fine settimana telefonando al 0565 1930894 o scrivendo a info@visitaportoferraio.com
TARIFFE:
Bigliettazione singola:
Intero € 5,00 – Ridotto € 3,00 per ragazzi 9-18 anni, studenti universitari, over 70, gruppi oltre 15 persone.
Cosmopoli Card:
Intero € 15,00 – Famiglia € 10,00 a persona (minimo 3 persone) – Ridotto: € 12,00 per ragazzi 9-18 anni, studenti universitari, over 70, gruppi oltre 15 persone.
La Cosmopoli Card è un ticket d’ingresso unico per tutte le strutture del centro storico di Portoferraio in gestione alla Società Cosimo de’ Medici: Fortezze medicee, Forte Falcone, Teatro dei Vigilanti – R. Cioni, Area archeologica della Linguella, Villa romana delle Grotte, Pinacoteca Foresiana.